La Lazio è in un ottimo momento di forma e continua a volare. Poco prima del match delicato contro la Juventus, arrivano puntuali loro: i media. Con il loro vociare, alzando calderoni, dubbi ed insinuazioni.
“Inzaghi a casa dell’amante. Milinkovic vuole la Juventus. De Vrij a gennaio alla Juventus”.
Questi sono alcuni dei titoli sbandierati ai quattro venti, che nella loro inutilità però, aprono uno spiraglio al dubbio e destabilizzano un ambiente che si era ricompattato.
Ed ecco che sotto i riflettori la Lazio coi suoi big ed il suo mister vicini all’addio. In una settimana dove si dovrebbe parlare solamente di formazioni, visti anche i potenziali in campo di ambedue le compagini, ecco serpeggiare voci di separazioni imminenti.
Il primo della lista è De Vrij, complice anche il rinnovo ancora ballerino, ma non basta e sul “carosello” delle cessioni finiscono anche Milinkovic e lo stesso Inzaghi. Come se la Vecchia Signora si preparasse a banchettare sul buffet Lazio.
Ci siamo abituati oramai, quando tutto va bene, ecco il clan delle “vecchie pettegole” che, invece di fare focus su Dybala, la crisi di Higuain opposto alla brillantezza di Immobile, oppure la sorpresa Luis Alberto, fanno focus su questioni lontane dal campo.
Che Inzaghi piaccia molto e non solo a Torino, è vero, ma “a casa dell’amante” lascia intendere che ci sia già un accordo sotto traccia. Milinkovic è oggetto dei desideri di club di mezza Europa, ha rinnovato e per farlo andare via Lotito ha fissato l’asticella ad una cifra esorbitante.
Questi sono i dati di fatto. Nessuna trama scritta nelle stanze segrete di Formello.
Questa volta però l’effetto sortito dalle “vecchie pettegole” è stato assai diverso. I tifosi, come sto facendo io adesso, all’ennesima voce sull’addio di Inzaghi, hanno difeso la Lazio facendo fronte unico. Nessuna polemica, sui social, né anzitempo contro il patron capitolino, ma solo la rabbia espressa contro il continuo e stupido “vociare” nato con il preciso intento di spezzare gli equilibri.
Stavolta il clan delle “vecchie pettegole” non è riuscito a mettere zizzania e migliaia di persone hanno deciso di credere e difendere l’Aquila, l’unica causa in cui aver fede!